giovedì 26 febbraio 2015

panini spighe

Questo è uno dei miei pani preferiti come sapore, croccantissimo fuori e friabile tipo cracker e morbido e sfogliato dentro.
Ieri vedendo un pane simile ma sardo che si chiama su coccoi, che però è fatto con la semola,  mi si è accesa la lampadina, vuoi vedere che le spighe sono fatte con un pane sfogliato e a pasta dura???
Così ho messo in moto la mia fantasia e l'archivio ricette passando per le mitiche Sorelle Simili...
Siccome è una ricetta nuova ancora non ho avuto modo di provarla tutta con pasta madre ma l'ho fatta mista.
Prossimamente proverò anche solo con pasta madre.

Ingredienti per 6 panini:
lievitino con lievito di birra:
50 gr di farina
25 gr di acqua
2 lievito di birra

con pasta madre
come ho fatto io utilizzare semplicemente 82 gr di pasta madre nel mio caso esubero di un giorno

per l'impasto

250 gr di farina 0 rieper w 300
125 gr di acqua
15 gr di olio per sfogliare
10 gr lievito di birra
1/2 cucchiaio di olio per l'impasto
4 gr di sale

Procedimento:
Amalgamare tutti gli ingredienti del lievitino ed attendere il raddoppio a 28 gradi sono circa 40 minuti, il composto non deve cedere.
Quindi sciogliere il lievitino o la pasta madre nell'acqua ed aggiungete il lievito di birra, fare sciogliere, quindi aggiungere la farina poi il sale, poi l'olio (solo il mezzo cucchiaio).
L'impasto deve risultare molto morbido, quasi della consistenza di una brioche, ma non deve essere lavorato troppo e non deve appiccicare assolutamente.
Chiudere con pellicola per 15 minuti con lievito di birra 1 ora con pasta madre.
Quindi senza lavorare l'impasto stendere direttamente su un tavolo infarinato, formando un rettangolo molto fino di circa 5 mm che verrà circa 30 cm per 50 cm.
Spalmare con un pennello l'olio su tutta la superficie formando un rettangolo lasciando circa 1 o 2 cm
dai bordi.
Quindi chiudere a libro, spennellare, di nuovo chiudere a libro quindi stendere molto fino, meno di 5 mm che verrà circa 40 cm per 60 cm.
Ora di nuovo spennellare poi arrotolare.
tagliare in 6 parti e fare 3 tagli a destra e tre a sinistra, per ultimo un taglio in mezzo.
Fare lievitare fino al raddoppio circa 40 minuti con lievito di birra e 1 o 2 ore con pasta madre.
Spennellare con albume e sale.
Infornare a 200 gradi ventilato 30-35 minuti.

mercoledì 25 febbraio 2015

Mezza sfera di bavarese al gianduia su crema inglese e pralinato alle mandorle

Questo dolce al piatto è nato per una prova, poi è piaciuto quindi ho deciso di trascriverlo tra le mie ricette.
Ho fatto una serie di bavaresi per provare la setteveli e questa alla gianduia mi ha davvero colpita è buonissimmmaaaa!
Per le preparazioni mi sono ispirata al grande Leonardo Di Carlo

La bavarese è una crema che si fa con una base di crema inglese, nello specifico ho utilizzato una crema inglese con metà latte e metà panna, alla quale in questo caso si aggiunge cioccolato colla di pesce e panna semimontata tutto a caldo.
Quindi si fa raffreddare in freezer in modo che si addensi e prima di servire si fa scongelare in frigorifero.

Ingredienti per la crema inglese:
250 gr di latte
250 gr di panna
50 gr zucchero semolato
1 bacca di vaniglia
2 gr di buccia di limone
100 gr di tuorlo
1 gr sale fino

ingredienti per la bavarese:
base crema inglese 250 gr
gelatina animale in fogli 5 gr
cioccolato gianduia venchi 200 gr
panna semimontata 200 gr

per il montaggio occorrono anche
dischi di pan di spagna
e pralinato alle mandorle

per il pralinato alle mandorle:
tritare in un cutter del croccante di mandorle fino a formare una polvere.

Procedimento:
Per la crema inglese portare quasi a bollore latte, panna, buccia di limone e vaniglia, togliere dal fuoco, quindi aggiungere le uova montate 30 secondi con una frusta insieme allo zucchero ed al sale.
Rimettere sul fuoco, mescolare continuamente con un cucchiaio ma senza fare schiuma.
Portare ad 85 gradi o quando si formano le prime bollicine, quindi attendere che si addensi in circa 3/5 minuti.
Per la bavarese:
A questo punto ai 250 gr di crema calda aggiungere la gelatina ammollata in acqua fredda e strizzata, mescolare velocemente altrimenti forma grumi,  ed il cioccolato gianduia precedentemente messo in microonde per 30 secondi.
Mescolare fino a che si sciolga tutto il cioccolato , quindi attendere che raggiunga i 37 gradi ed aggiungere la panna.
Versare fino a riempire 3/4 dello stampo a mezza sfera, inserire il disco di pan di spagna e congelare.
Prima di servire lasciare scongelare in frigorifero 12 ore,
servire con la crema inglese rimasta ed il pralinato.




biscotti al limone con pasta di limone

Questi biscotti li ho fatti tempo fa ma non avevo mai scritto la ricetta nel blog.
Oramai sono talmente tante le cose nuove che faccio che non riesco più a stargli dietro, se non la metto adesso non la metterò mai più.
La ricetta è di Luca Montersino e si fa con la pasta di limone che da quando ho imparato a fare non manca mai nel mio freezer e si conserva per 6 mesi, il bello è che resta bella morbida anche nel freezer.


Ingredienti:

150 gr burro
85 gr di zucchero a velo
7 gr miele
50 gr uova
19 gr fecola di patate
243 gr di farina w 180
25 gr pasta di limone
1/2 baccello di vaniglia
1 pizzico di sale

Procedimento:

Montare lo zucchero a velo ed il miele con il burro con bimby o planetaria, gancio frusta alla massima velocità.
Unire poco alla volta le uova e mescolare a media velocità, ad assorbimento, incorporare tutti gli altri ingredienti per ultimo farina e fecola setacciate insieme.
Trasferire in una tasca da pasticcere e dargli la forma desiderata, su carta da forno.
Infornare per 10-15 minuti a 180 gradi ventilato.

martedì 24 febbraio 2015

patate cotte nel fornetto versilia

conoscete l'esistenza del fornetto versilia?
eccolo qui
costa 11 euro su amazon ma ce l'ha anche il cinese sotto casa mia, a me l ha regalato mia zia Laura (che ringrazio) che l'aveva da 30 anni nella soffitta...
Devo dire ero scettica quando l'ho visto la prima volta però poi dopo averlo utilizzato mi sono ricreduta!

In pratica è una pentola che si mette sul fornello e funziona come un forno, ci si fa dal pane alle verdure, io ci faccio le patate al forno e sono migliori che con il forno tradizionale, ci si fanno anche ciambelloni, pizza e tutto quello che normalmente si farebbe con il forno.
Come dice Cesira è comodissima anche per il campeggio.
C'è anche una versione non a forma di stampo da ciambellone che si chiama Estense che trovate qui, costa sui 50 euro ed ha una forma rotonda con un occhio, questo ha almeno due ripiani ed è più adatto per la pizza.

Il fornetto concepito così è comodo per due motivi il primo è che permette di risparmiare sulla bolletta della luce perchè funziona sulla macchina del gas anche se prevede delle tempistiche di cottura maggiori rispetto a quelle nel forno.
Il secondo motivo è che in estate quando fa molto caldo non contribuisce a riscaldarvi la casa come il forno.
Basta seguire alcune regole:
  • imburrare o cospargere di olio per bene prima della cottura;
  • non aprire se ci volete fare il ciambellone prima di 40 minuti, volendo potete, puntando una torcia verso l'interno, dal versilia vedere a che punto è la cottura;
  • se desiderate avere più vapore all'interno otturate tutti gli oblò ed ogni parte che può far fuoriuscire l'aria;
  • alcune preparazioni richiedono una cottura in particolare che dovrete seguire secondo la ricetta, altrimenti in media la procedura è accendere sempre sul fuoco piccolo (quello dove ci si fa il caffè) all'inizio e per 5 minuti a fuoco moderato poi al minimo;
  • posizionare sempre al di sotto della pentola una rete spargi calore e/o il piattino in dotazione, c'è anche chi ci mette dell'acqua nel piattino ma io non l'ho mai fatto.
Con queste istruzioni sicuramente non avrete problemi, a me all'inizio mi hanno aiutata le mie amiche

Stefy Rocchegiani e Cesira Pinciotti, è grazie a loro che ho avuto il coraggio di utilizzarlo....

Queste le ricette che ho provato fin ora:
ingredienti:
1 kg di patate 
1 spicchio di aglio
le patate al forno ormai le faccio solo qui basta tagliare le patate uniformemente oliare per bene la pentola e mettere sul fuoco per almeno 60 minuti.
Sul fuoco piccolo (quello dove ci si fa il caffè) all'inizio e per 5 minuti a fuoco moderato poi al minimo.
Il risultato lo vedete nella foto qui sotto, non hanno bisogno di essere girate, nè controllate a meno che non abbiate sbagliato fuoco, peccato non possiate assaporarlo, le patate sono morbide dentro e croccanti fuori!



ho fatto anche un ciambellone al pistacchio che trovate qui.

A breve proverò anche a farci un pane...

Se non volete lasciare per troppo tempo a contatto per esempio il pane con l'alluminio come consiglia Stefy mettete della carta da forno.

Alcuni consigli in merito all'alluminio estratti dalla rete da questo link:

Le condizioni ammesse dalla legge per recipienti e fogli in alluminio sono le seguenti:
– contatto breve: tempi inferiori alle 24 ore in qualunque condizione di temperatura,
– contatto prolungato: tempi superiori alle 24 ore a temperatura refrigerata,
– contatto prolungato: tempi superiori alle 24 ore a temperatura ambiente limitatamente agli alimenti con basso potere estrattivo (come caffè, spezie ed erbe, zucchero, cereali, paste alimentari non fresche, prodotti della panetteria, legumi e frutta secca, ortaggi essiccati).

Nella legge italiana si specifica che devono essere evitati i contatti prolungati a temperatura ambiente, o comunque non refrigerata, con alimenti acidi o troppo salati visto che l’ acidità e l’eccesso di sale favoriscono il passaggio del metallo nell’alimento. La legge introduce inoltre un obbligo di etichettatura per prodotti in alluminio, sui quali deve essere indicato:
– non idoneo al contatto con alimenti fortemente acidi o fortemente salati
– destinato al contatto con alimenti a temperature refrigerate
– destinato al contatto con alimenti a temperature non refrigerate per tempi non superiori alle 24 ore
– destinato al contatto con gli alimenti a basso potere estrattivo a temperature ambiente anche per tempi superiori alle 24 ore.



giovedì 19 febbraio 2015

tagliolini al granchio porro

Era da tanto che agognavo i famosi tagliolini al granchio come quelli che avevamo assaggiato a Merano un paio di anni fa perchè lo scorso anno non ce li avevano.
Non li avevo mai preparati ma sto cercando di avere un panorama completo in cucina e quindi ho sperimentato la pulizia del granchio, e la preparazione, tutto per una mitica cena di S.Valentino con antipasto di cappesante gratinate piccanti al gorgonzola, tagliolini ai granchi e gamberi rossi alla griglia.
Certo ce ne è voluto di tempo per spolpare tutte le chele e le zampe ed ho scoperto che quella peluria che hanno un po dappertutto sono spine, per non parlare di quanto è duro aprirlo.. insomma una fatica ci ho messo almeno un ora e mezza....ma ne è valsa la pena a mio marito sono piaciuti tantissimo, li ha presi 3 volte!
Questo tipo di granchi li abbiamo comprati alla metro, si chiamano proprio granciporro e vengono dall'atlantico, sono color marrone-rosso ma diventano rosso brillante da cotti, le chele in punta sono nere, e vivono 25-30 anni, il carapace ha una grandezza media di 10 cm
Ingredienti per 2/4 persone :






2 'Granci Porro' da circa 800 gr
700 gr di pomodorini piccadilly freschi oppure 400 gr di passata di pomodorini
1 spicchio di aglio
40 gr panna liquida
olio q.b.
prezzemolo q.b.

200 gr di tagliolini di pasta fresca per 2 persone, in abbondante sugo, 400 per 4 persone.

Procedimento:
tuffare il granchio in acqua bollente per 10 minuti, il granchio cambierà colore e diverrà rosso corallo.
Fare intiepidire, posizionare sul dorso, pulire.
Per la pulizia del granchio prima togliere la coda, poi togliere tutte le zampe facendo un movimento rotatorio di 90 gradi e quindi sfilando.
Aprire il guscio facendo pressione con entrambi i pollici sul retro del granchio, vicino alle branchie, verso il basso.
Togliere le branchie dette 'dita di morto', perchè sembrano le dita di una strega, quelle non sono commestibili, io ho buttato tutta quella zona.
Una volta aperto togliere il sacco dello stomaco e le parti verdi.
Rompere le chele con uno schiaccianoci o in mancanza anche un trinciapollo.
Spolpare granchio e zampe con l'aiuto di uno stecchino per le parti più difficili da raggiungere, raccogliere in una ciotola e setacciare, facendo passare in un colino le parti più piccole in modo che non si rischi che ci sia finito qualche pezzo di zampa o di guscio.
Intanto preparare il sugo mettendo olio e aglio a rosolare (attenzione a togliere l'aglio dal sugo), quindi il pomodoro, poi la polpa e la panna, per un totale di circa 20 minuti di cottura del sugo.
Cuocere la pasta.
Servire con il guscio lavato, posizionato sulla pasta, e prezzemolo tritato fine.




martedì 10 febbraio 2015

anatra all'arancia cotta a bassa temperatura



Questo piatto è la prima prova di cottura della carne a basse temperature, viene morbidissima e non si riduce, ha solo una lunga preparazione.
Il procedimento è molto lento 3 ore di cottura, questa è la particolarità del piatto, ed il motivo per cui la carne così cotta non si riduce di volume.
Per la ricetta mi sono affidata in parte ai libri ed in parte al blog della mia amica Claudia che trovate qui.
E' un piatto d'effetto, importante, ottimo per una cena speciale.
L'ho preparato per una cena con cari amici d'infanzia esperti di cucina e sommelier a me è piaciuto tantissimo spero anche a loro!

Ingredienti
500 gr di petto d'anatra con la pelle
1 e 1/2 arance grandi
20 g vino bianco
10 g burro
olio evo qb
sale qb
5 g maizena

Procedimento:

Pulire il petto e fare 4 tagli trasversali sulla pelle della lunghezza di 3-4 cm.
Quindi trasferire in una padella in cui avremo fatto scaldare una lacrima di olio con il burro, e la buccia di un'arancia senza la parte bianca, tagliata in fili; il petto di anatra dovrà essere inserito in padella dalla parte della pelle.
Quando si sarà rosolata, sfumare con vino bianco.
Quindi infornare a 75 gradi per 3 ore, con tutto il succo.
La temperatura interna dell'anatra avrà raggiunto i 65 gradi al cuore.
Far cuocere in padella il succo dell'anatra cotta con il succo delle arance per farne una riduzione.
Volendo potreste separare il grasso del succo con un tovagliolo di lino o con una siringa.
Quindi aggiungere la maizena, ed amalgamare con la frusta, versare in padella, insieme all'anatra che avrete tenuto in caldo, ma privata della pelle, cuocere qualche minuto, salare, servire.





lunedì 9 febbraio 2015

cheescake knam con frutti di bosco brinati

Sabato Max mi ha ricomprato i frutti di bosco credo che indirettamente mi abbia voluto dire che voleva un dolce perchè erano ben 4 giorni che non ne preparavo...
Quindi dovevo inventarmi qualcosa e devo dire che me la sono cavata egregiamente per essere tornata a casa, dal lavoro, aver giocato con i bimbi (il lettone era una barca e sotto c'erano squali e coccodrilli), aver preparato la cena, il dolce, preparato per i bimbi, dato da mangiare a loro, e per le 20,30 quando è tornato il maritino era tutto fatto ed i nanetti erano pronti per il letto....!
La torta è composta da una frolla, friabile ma croccante, l'interno invece è molto soffice e spumoso.
L'idea è stata tratta da una ricetta di Ernst Knam ne "l'arte del dolce" e da me riadattata.

 Ingredienti
per la base stampo da 23 cm: 

154 g di burro bavarese morbido
154 g di zucchero semolato
53 g uovo
 buccia di un limone grattugiato
 5 g di lievito in polvere
300 g di farina petra 5 per dolci o altra farina per dolci
un pizzico di sale
Ingredienti ripieno:
250 g di ricotta scolata dal liquido
50 g di mascarpone
40 g di crema pasticcera da forno
51 g di tuorli
120 g di albume (io 154 g)
40 ml di panna liquida da pasticceria al 37% di grassi o altra panna fresca
25 g di burro
30 g di farina
80 g di zucchero
150 g di frutti di bosco misti

Preparazione:
per la frolla mescolare burro con zucchero e uovo quindi aggiungere gli altri ingredienti e formare un panetto da mettere in frigorifero per un'ora.
Stendere e rivestire una teglia apribile con una base di frolla.
Bucherellare ed inserire il ripieno.
Per il ripieno mescolare in planetaria con gancio k o a mano con frusta i tuorli, seguiti dalla ricotta e il mascarpone e la crema pasticcera, quindi seguire con la panna il burro fuso e mescolato con la farina.
A parte montare gli albumi a neve con lo zucchero ed incorporare all'altra parte del composto.
Preparare un primo strato di crema, aggiungere i frutti di bosco e ricoprire fino ad 1 cm dal bordo
Quindi infornare ventilato 180 gradi 40 minuti o fino a cottura.
Servire dopo che si sia freddata.
Per i frutti di bosco brinati spennellare con albume pastorizzato e cospargere di zucchero io ho utilizzato zucchero di canna bianco perchè in grani più grandi e più lucido.














sabato 7 febbraio 2015

bignè salati con crema di formaggino

Ho preparato questa ricetta per fare una cosa diversa da presentare ai mie due gioielli, ho scelto il formaggino perchè Tati li ama poi ho deciso di partecipare al concorso della nestlè che trovate qui, visto che sono bignè ripieni di crema al formaggino mio....
Le sono piaciuti tantissimo, tanto che questa sera li ha mangiati per cena poi ne ha preso un altro 
prima di andare a letto e dopo il lattuccio, anche se a dir il vero ha mangiato solo l'interno...

Ricetta per 4 persone

Ingredienti per la pasta choux (30 bignè circa):
Acqua 93 gr
Farina 88 gr
burro 83 gr
uova 120 gr
concentrato di pomodoro 2 gr
sale un pizzico

Ingredienti per la crema al formaggino:
125 gr panna
100 gr formaggino
40 gr parmigiano

Preparazione: per preparare la pasta choux ovvero i bignè mettere a bollire l'acqua con il burro tagliato a tocchetti, appena prima dell'ebollizione, versare tutta insieme la farina e spegnere il fuoco, quindi mescolare energicamente con un cucchiaio, in seguito versare in una ciotola o planetaria e sbattere con una frusta aggiungendo le due uova a filo, poche per volta, quindi aggiungere il latte ed il concentrato di pomodoro, continuare a mischiare fino a formare una pasta della consistenza di una crema pasticcera. trasferire in una tasca da pasticcere (si può fare anche con un cucchiaio), su una teglia imburrata, modellare il bignè e cuocere in forno statico a 220 gradi per circa 15 minuti, fino a che non sia colorita la parte superiore.
sfornare e lasciare intiepidire.


Preparare intanto la crema di formaggino facendo bollire la panna con il parmigiano ed i formaggini, frullare con frullatore ad immersione o girare con cucchiaio fino ad amalgamare tutto il prodotto, fare freddare.
Farcire i bignè con la crema di formaggino e decorare sempre con crema di formaggino e parmigiano, semi vari, erba cipollina.
Se vi è piaciuta questa ricetta mi votate nel sito del formaggino mio?
grazieeeee

giovedì 5 febbraio 2015

brodo di pollo anche con kenwood


Sembra un piatto facile ma... c'è brodo e brodo per esempio a mia madre piace il brodo che non sa di niente a me invece piace molto carico e saporito!




Ingredienti:
1 carota da 150 gr circa
1 cipolla da 100 gr circa
sedano 50 gr
petto di pollo 100 gr
1500 gr di acqua
un pezzo di buccia di parmigiano (grattando e buttando la parte finale)
olio qb

Procedimento:
Nel kenwood cooking far rosolare l'olio con la cipolla, la carota ed il sedano per 3 minuti a 140 gradi.
Frusta flexy velocità 1 o meno.
Quindi aggiungere il pollo, far rosolare.
Aggiungere l'acqua, e cuocere almeno 20 minuti.
Se piace tritare in food processor o per fare prima con frullatore ad immersione altrimenti filtrare e servire caldo. 


 In pentola  far rosolare l'olio con la cipolla, la carota ed il sedano per 3 minuti.
Quindi aggiungere il pollo, far rosolare.
Aggiungere l'acqua, e cuocere almeno 20 minuti.
Se piace tritare in food processor o per fare prima con frullatore ad immersione altrimenti filtrare e servire caldo. 


martedì 3 febbraio 2015

Patate delfino

Ho acquistato una friggitrice da Lidl prezzo ottimo e devo dire anche qualità per 30 euro che l'ho pagata...
E quindi dovevo provarla dato che nel cestello ci vanno 3 lt di olio.... ho fatto 3 kg di patate fritte e 1 kg di patate delfino.
Non conoscevo le patate delfino, in sostanza sono patate lessate miste a 
pasta choux (quella che si utilizza per i bignè), ed il composto si frigge.
Il sapore somiglia molto ad un misto tra le crocchette di patate e gli gnocchi.
Non saprei come chiamarli se gnocchi o crocchette, diciamo crocchette.
Sono piaciuti anche a Tati e Cocò, solo che il nanetto continuava a prenderne gli dava un morso poi le metteva da parte l'avrà fatto con 6/7 crocchette così non mi sono nemmeno gustata la cena perchè ho dovuto mangiarmi le crocchette fredde che Valerio aveva lasciato!
Però devo dire erano buone anche fredde!
La ricetta è di Montersino ma siccome non volevo far avanzare la pasta choux ho fatto una prova e l'ho messa tutta.

Ingredienti:

500 gr di patate lessate 
80 gr di tuorli
60 gr di parmigiano grattugiato
noce moscata
olio di semi di arachide
sale e pepe

per la pasta choux
135 gr di uova intere
93 ml di acqua
88 farina w 180
83 gr di burro
13 gr di latte intero
1 gr di sale

Per la pasta choux scaldare in un pentolino l'acqua con il burro, quindi versare quando bolle tutta la farina e mischiare fino a che l'impasto non si stacchi dalle pareti, quindi trasferire in planetaria e mischiare con le uova, con gancio a filo velocità 1-3, una per volta finchè non sia ben amalgamato come nella foto qui sotto.

Quindi aggiungere le patate ancora calde e tutti gli altri ingredienti in 200 gr di pasta choux e continuare a mischiare,a me è venuta leggermente più morbida per via del fatto che ho mischiato tutto la pasta choux.

Inserire in una tasca da pasticcere e fare un taglio a circa 3 cm, con un coltello bagnato mano mano che escono tagliare della misura desiderata.
Friggere a 160 gradi, fino a doratura.

Asciugare dall'olio, salare, servire caldi.

lunedì 2 febbraio 2015

Berry pie



Da un po avevo voglia di un dolce alla frutta.
Ho sempre visto queste belle torte americane che quando le tagli ti viene fuori la frutta che ormai si è trasformata in una bella marmellata, io ci ho provato però devo fare ancora altre prove per raggiungere un risultato perfetto.
Ho preso parte della ricetta nel gruppo facebook preferito e di preciso da Daniele di Pietrantonio, parte ho mischiato ed inventato, risultato è stato una trota estremamente friabile. 
ingredienti per la base da 20 cm:
240 gr di farina farina di semola per frolla selezione casillo oppure 00 w180 per dolci messa in freezer 40 minuti 
3 gr di zucchero
un pizzico di sale
175 gr di burro tagliato a cubetti e messo in freezer 40 minuti
3 gr di aceto di mele
20 gr di acqua freddissima con cui avevo messo a bagno in frigo i frutti di bosco dopo averli lavati
in più ho voluto aggiungere 150 gr di frolla milano di cui ingredienti:
100 gr di farina farina di semola per frolla selezione casillo oppure 00 w180 per dolci 
50 gr di zucchero semolato
un pizzico di sale
50 gr di burro
10 gr di tuorlo
Ingredienti per la farcia:
5 cestini di frutti di bosco misti (io ho messo lampone fagoline e ribes)
200 gr di zucchero semolato o di canna
50 gr di burro
1 pizzico di cannella 
3 gr di limone spremuto
40 gr maizena
1 uovo per spennellare
Procedimento:
Nel food processor o bimby, inserire farina, zucchero, sale, burro e tritare alla massima velocità per 30 secondi.
Risultato sarà come vedete qui in foto una serie di grumi.
Quindi aggiungete acqua e aceto e avviate altri 20 secondi alla massima velocità quindi formate velocemente due palline di impasto coprite con pellicola e trasferite 40 minuti in freezer o due ore in frigorifero.
Per la pasta frolla mischiare tutti gli ingredienti nello stesso bimby 30 secondi velocità 6.
Formate velocemente l' impasto coprite con pellicola e trasferite 40 minuti in freezer o due ore in frigorifero.
 
Per la farcia
lavare i frutti di bosco e lasciare a bagno in acqua e aceto (1 cucchiaio per ogni 1 lt di acqua) scolare e tamponare.
Mettete a macerare i frutti con lo zucchero, il limone. il sale, la cannella per 30 minuti quindi raccogliete il succo formatosi e scaldare in un pentolino insieme al burro per 1 o 2 minuti, fino a consistenza di uno sciroppo ma attenzione a non far caramellare lo zucchero altrimenti si solidifica.

Intanto mescolate ai frutti di bosco la maizena e quindi anche il burro.
Lasciate raffreddare in frigorifero.
Ora su un piano di lavoro infarinato stendete la base della torta velocemente e con un po di farina anche aiutandovi con due fogli di carta da forno, più è veloce questo processo, meno si scalda l'impasto e resta più lavorabile.
Trasferite in uno stampo imburrato e bucherellare con una forchetta.
Riempite con il composto di frutti di bosco e mettete in frigorifero.
Quindi procedete con la copertura.
Fare 4 tagli in superficie per permettere poi al calore di fuoriuscire




Cottura:
Spennellate l'impasto con la miscela di acqua e uovo rimasto e infornate sul ripiano più basso del forno, ma non a contatto diretto con il fondo del forno, cuocete per 40 minuti circa, sfornate e riponete in una gratella a raffreddare. 
All'interno i frutti di bosco si fonderanno formando una specie di marmellata
Servite tiepida e conservate in frigorifero e il giorno dopo è ancora più buona. Ricordatevi se la tirate fuori da frigorifero di riscaldarla un poco al microonde prima di servirla.






















Calcolo calorie:
qta
ingrediente
kcal
grassi
zuccheri
275
burro
1971,75
220,00
0,00
340
farina
1156,00
6,29
289,71
60
uova
76,80
23,25
0,05
253
zucchero
991,76
0,00
253,00
250
frutti di bosco (lamponi)
125,00
0,00
50,00
per porzione da 60 gr

220,10
12,71
30,19
per smaltire una porzione occorrono minuti di:

sonno
244

camminata
88

corsa
15

lavoro al pc
169

stare seduto
220

stare fermo in piedi
200