giovedì 30 aprile 2015

Pane tritordeum uniqua verde

Mi ci è voluto un po per capire questa farina, e devo dire me ne è rimasta poca, poi ultimamente mi piace osare, sperimentare, quindi mi sono lanciata in questa esperienza dalle grandi soddisfazioni:
L'impasto è facilissimo e semplicissimo.
Il tritordeum essendo un cereale di "nuova generazione" come ho già spiegato nei post precedenti, necessitava di uno studio accurato del suo utilizzo e ne deriva che:
è un cereale che assorbe poca acqua quindi nel farci un pane al massimo si può idratare al 70%,
Non deve essere lavorato troppo altrimenti " perde la corda"
A mio avviso nemmeno necessita di zuccheri o malto per la lievitazione in quanto probabilmente è carico di enzimi.
Necessita infine di una bella spinta, quindi un normale lievito di birra o pasta madre non lo farebbero sviluppare abbastanza, quindi ho utilizzato un prefermento.
Altra ed importantissima osservazione, lavorare impasti con questa farina fino ad un massimo di 24 gradi.

Per quanto riguarda invece la procedura, è  semplicissima si prepara il prefermento, si fa maturare, si prepara l'impasto e si fa incordare, si mette a puntare per circa due ore si mette a maturare nel cestino, si tira fuori dal frigo e si mette in forno.
Si esatto dal frigo al forno, direttamente e non vi preoccupate... crescerà eccome!

Unico neo: richiede molte ore di preparazione, il chè per una persona lavoratrice come me può diventare un punto di forza se ci si organizza.


NB
si consiglia di utilizzare questo tipo di farina per questo ti po di pane in quanto è studiato appositamente.

Ingredienti:
prefermento
 80 gr pasta madre attiva
160 gr acqua
320 gr farina uniqua verde o farina w 260 - 360

oppure
330 farina
150 acqua
3,5 gr lievito di birra

impasto:

425 gr di preimpasto
1066 gr di farina uniqua verde (oppure 533 gr di rimacinato di granoduro per panificazione 200 gr di orzo 333 gr di farina forte w380)
17 gr germe di grano
740 gr di acqua fredda
22 gr di sale

Procedimento:


Impastare la biga facendo prima sciogliere la pasta madre nell'acqua ed in seguito aggiungere la farina, lavorare finchè non risulti un impasto liscio ed omogeneo, che risulterà a pasta dura.
Trasferire in un contenitore e mettere a maturare per 18 ore a 18 gradi oppure se non si ha modo di far matutare a 18 gradi diminuire il lievito di birra a 2 gr e la pasta madre a 60 gr e far maturare a 22 gradi.

Allo scadere del tempo mescolare il prefermento con gli altri ingredienti, fino ad incordatura.
Lasciare puntare per 2 ore a temperatura ambiente per 2 ore.
Se si vuole fare un filone di pane dividere in pezzature da 700-1000 gr circa.

Se volete preparare delle baguette dividere l'impasto in pezzature da 350 gr formare e far riposare 15 minuti, quindi mettere a maturare in frigorifero a 9 gradi 22 ore altrimenti 18 ore a 18 gradi, ben coperto da un canovaccio e con molta farina (semola) intorno al pane.

Tirare fuori dal frigorifero effettuare i tagli, infornare a 240 gradi con vapore, un'ora totale per un pane da 10 kg 30 minuti per le baguettes.
Mantenere il vapore per 15 minuti, quindi aprire uno spiraglio, abbassare a 200 gradi il forno e continuare.
Gli ultimi 15 minuti di cottura aprire il forno di uno spiraglio per far uscire l'umidità, quindi spegnere e lasciar asciugare in forno aperto.

Aspettare qualche ora per il taglio poi lasciarne un pezzetto di pane

Attenzione la puntatura e la lievitazione vanno fatte mantendo l'umidità del pane quindi a seconda di come e dove lo mettete a lievitare assicuratevi che non si secchi altrimenti non riuscirete ad avere un buon risultato, se volete essere sicuri di un risultato coprite con un canovaccio e sopra una busta di plastica







anche alla propria famiglia.



filetto su crema di lattuga e gocce di salsa alla ricotta

Un piatto leggero, in tutto contiene solamente un cucchiaio di olio e volendo potevo anche evitarlo.
Però vi assicuro che il sapore era ottimo!
Il piatto è semplicissimo da fare e di grande effetto.

Ingredienti:
250 gr di filetto di maiale 
1 lattuga
1 patata da circa 100 g
30 gr di ricotta
10 gr di latte
30 gr di philadelfia
pomodorini pachino
pangrattato qb
prezzemolo
sale qb

Per la crema di lattuga far bollire in acqua con mezzo cucchiaino di sale una patata sbucciata e tagliata in cubetti per 13 minuti quindi aggiungere la lattuga e continuare a cuocere per 8 minuti, quindi scolare e mettere a bagno in acqua freddissima per creare lo shock termico che bloccherà il colore verde brillante della lattuga e la cottura per meno di un minuto, quindi scolare e tritare con minipimer, mettere da parte.
Per la salsa di ricotta portare a bollore ricotta latte e philadelfia quindi tritare con frullatore ad immersione, lasciare in caldo a bagno maria, preparare la salsa in contemporanea con la carne.
Per i filetto cuocere in padella antiaderente o meglio piastra per carne molto calda, fino al grado di cottura desiderato, cercando di non bucare la carne mentre è in cottura perchè perde i liquidi.
Servire la carne dopo un momento di riposo, su un letto di crema di lattuga e gocce di salsa di ricotta.
Accompagnare con contorno di pomodori gratinati che si cuociono in padella, quando hanno perso l'acqua ci si aggiunge pangrattato parmigiano prezzemolo e sale, e si lascia in cottura ancora per 2-3 minuti.









sabato 25 aprile 2015

Poppy seed citrus cake

Questa torta è liberamente tratta dal libro California bakery, uno dei tanti della mia preziosa collezione, nella quale non poteva mancare un po di colore a stelle e strisce....

Come libro non è male ho già fatto due torte e sono venute buone.

Un consiglio... se avete dentiere o problemi con i denti lasciate perdere questa torta tutti i semini vi torturerebbero...ahahahah

Ricetta per una tortiera da 22 cm di diametro
ingredienti:

135 g di succo di arancia  e limone
la scorza grattugiata di un limone e un arancia
135 g di olio di riso
150 g di uova
225 gr zucchero
280 gr farina petra 5 (o qualsiasi altra farina per dolci)
12 g di lievito
2 g di sale
100 g di semi di papavero

salsa di arance opzionale
150 g di succo di arance e limone
150 g zucchero
100 g acqua

Procedimento:

Inserire tutti gli ingredienti nell'ordine in cui sono stati inseriti, in una ciotola oppure bimby o cutter, mescolare se a mano con frusta per far amalgamare a velocità medio-lenta (3), poi per un minuto ad alta velocità (7).
Il composto deve risultare omogeneo e "a nastro".
Versare in stampo imburrato e infarinato ed infornare forno ventilato 170 gradi 40 minuti.
Per la salsa di arance:
Versare tutti gli ingredienti in un pentolino e far cuocere a fuoco basso finchè non si riduca e prenda consistenza.
Bucare la superficie della torta e versare la salsa quando la torta è ancora nello stampo, lasciandone una parte.
Sfornare dopo 20 minuti e irrorare con il resto della salsa.




mercoledì 22 aprile 2015

focaccia alta con fornetto ferrari


questa ricetta è il surrogato di un altra ricetta che avevo fatto tempo fa con lievito di birra ed in seguito con pasta madre, che trovate qui.
In questa ricetta però ho modificato le dosi ovvero ho messo meno composto nelle teglie, ho modificato la cottura perchè ho cotto nel mitico fornetto ferrari ed ora che verrà l'estate credo proprio che sarà il mio migliore amico perchè ci mette 10 minuti a scaldarsi e 5 a cuocere....
Inoltre ho utilizzato una farina speciale per focacce di cui ne descrivo la composizione:
Miscela specifica per la produzione di focaccia e pizza alta, destinata all'uso professionale e costituita da farina di grano tenero tipo "00", proteine del latte, latte magro in polvere, zucchero, farina di grano tenero gelatinizzata, emulsionante: lecitina di girasole (E322), enzimi amilolitici, agente di trattamento della farina: acido ascorbico (E300). 


con pasta madre gli ingredienti saranno:

  • 320 gr farina mix oltregrano la leggera mulino Dalla giovanna, o altra farina media forza;
  • 180 gr acqua fredda di freezer ma non congelata;
  • 20 gr vino rosso Amarone della Valpolicella, o altro vino rosso corposo;
  • 25 gr olio evo;
  • 130 pasta madre solida;
  • 1 cucchiaino di miele;
  • 8 grammi di sale
per la salamoia:
30 gr olio evo;
30 gr acqua;
10 gr sale grosso


Procedimento:
Sciogliere il lievito nell'acqua insieme al miele.
Cercando di non far aumentare mai la temperatura dell'impasto oltre i 26 gradi, inserire nella planetaria la farina setacciata, avviare a velocità 1 (in bimby inserire tutti gli ingredienti nell'ordine in cui vengono aggiunti e avviare a velocità spiga), versare a filo l'acqua con miele e lievito, quando l'impasto ha cominciato a prendere corpo versare il vino, avviare per ancora un minuto e cominciare a versare l'olio in 3 fasi, incordare.
Rovesciare l'impasto pirlandolo (dandogli una forma a palla) in un contenitore coperto, attendere 30 minuti, quindi riporre in frigo.
Dopo 6/8 ore togliere dal frigo e lasciare 30 minuti a temperatura ambiente, poi su un piano di lavoro, sgonfiare e fare una piega a 3.
Riporre su una teglia unta e spennellare con poco olio.
Aspettare che cresca del 30% circa un altra mezz'ora ma dipende dalla temperatura che avete in casa, dopo di che stendere con le mani fino a far raggiungere i bordi della teglia, lasciare riposare qualche minuto poi con le dita premere sulla superficie in modo da formare tanti buchi e spalmare con  la salamoia precedentemente mescolata, facendo attenzione a non far versare la salamoia sotto l'impasto, coprire se volete, io l'ho fatto perché avevo letto, non mi ricordo dove, che così rende la pizza più friabile.
Attendere che l'impasto si gonfi raggiungendo il bordo della teglia, ci vorranno circa due ore.
Cuocere 5 minuti nel fornetto ferrari alla massima potenza, su contenitore di alluminio leggero, adatto alle temperature del fornetto ferrari.



Oppure accendere il forno a 200 gradi con una teglia piena di acqua sul fondo e far cuocere per 15 minuti, togliere dalla teglia e far raffreddare su graticola se non volete che la base sia morbida.

Biscolatte

Era un po che presa da tanti impegni e tante ricette non mi dedicavo al mio primo amore in pasticceria il maestro Montersino... Questa ricetta fa parte del libro croissant e biscotti, grande libro da non perdere...io l'ho un po riadattata alle mie esigenze.
Ingredienti per circa 50 biscotti:
485 gr di farina uniqua bianca tipo 1 (o farina per dolci w 180)
200 gr di zucchero semolato
200 gr di burro a temperatura ambiente
65 gr di maizena
65 gr uova
40 gr panna
20 gr sciroppo di glucosio
2 gr sale
4 gr baking - lievito chimico
1 baccello di vaniglia

Procedimento:

Impastare il burro morbido con lo zucchero ed il glucosio, formando un composto gonfio ed omogeneo alla massima velocità, quindi aggiungere l'uovo e montare a media velocità, a seguire la panna, il sale, la vaniglia, formando sempre un composto omogeneo.
Unire tutte le polveri ed aggiungere al composto piano piano.
Lasciare freddare il composto in frigorifero almeno 30 minuti, quindi stendere ad 1, 5 cm di spessore, tagliare del formato desiderato ed infornare per 20 minuti a 160 gradi forno ventilato.
Quando li tirerete fuori saranno ancora morbidi non vi preoccupate freddi prenderanno consistenza e diverranno friabili.
I biscotti si possono preparare anche al bimby o cutter senza problemi.
Se vi è piaciuta la ricetta e vi va potete mettere un mi piace sulla mia pagina facebook oppure chiedermi qualsiasi cosa nel mio gruppo alla prossima ricetta allora ;)




sabato 18 aprile 2015

pollo al grill

Il mio fantastico forno ha un grill che cuocerebbe anche il porceddu sardo in 5 minuti, accendi quello e dopo due minuti quello che c era sotto è carbone ahahh, al che ho dovuto abbassare la temperatura ed il risultato è stato un pollo che sembrava uscito da una rosticceria.
Ma l'ingrediente che lo ha reso speciale sono le spezie utilizzate, che vengono dal trentino, uno dei tanti favolosi ristoranti che ti servono 1 kg di carne per porzione il Wiedenplatzerkeller, rigorosamente cotta alla brace e accompagnata da contorni tipo patate in tutte le salse, canederli, fondute, salse, insalata? sììì un paio di foglie per guarnire....aahhaahah.
Ingredienti: 
ali e/o cosce di pollo a piacere
spezie per marinatura (paprika, pepe, semi di finocchiella, cumino, peperoncino, basilico, origano, aglio, alloro. curcuma. cipolle essiccate, carote essiccate, curcuma etc... etc...)
olio evo qb
burro qb



Preparazione:

Massaggiare il pollo con le spezie e mettere a macerare in frigorifero ta i 30 minuti e le 12 ore

Accendere il forno a 200 gradi funzione ventilato quindi quando caldo modificare l'impostazione in grill, sempre 200 gradi, se vedete che si colora troppo abbassate s 180.

Mettere il pollo in una teglia con un filo di olio sotto, inserire in forno nella parte più alta e con sotto una bacinella o teglia con 250 ml di acqua.
Lasciare cuocere circa 10 minuti quindi girare e posizionare su ogni pezzo di pollo una noce anzi una nocciolina di burro, quindi far cuocere fino a che premendo leggermente sul pollo non esca più acqua di colore rosso.
Servire ben caldo.

Questo piatto lo dedico alla mia amica Rocco e Betti Emma che ha acquistato un forno come il mio e ne è tanto contenta.

venerdì 17 aprile 2015

ciabatte

Tutto nasce da un esperimento, siccome con le rosette mi ero trovata bene a fare il prefermento bigoso allora ci ho voluto riprovare ed è stato un altro successo!!!
Si parlava con Stefy Rocchegiani di quanto possa influire sull' alveolatura del pane fare un preimpasto, questo nello specifico sarebbe una biga se fosse con lievito di birra, e di che tipo di spinta in crescita avrebbe.
Allora mi son detta mi butto ma mi butto con poca quantità e invece...sono venute uno spettacolo.
Sono croccanti fuori e morbide dentro, non gommose, inoltre sembrano leggerissime.

La biga è un insieme di lievito (per il lievito di birra vale la quantità dell' 1% rispetto alla farina), farina e acqua (al 45-50% della quantità della farina) che va tenuto a fermentare per circa 12-20 ore a temperature che vanno dai 26 ai 18 gradi; qui (nel blog di De gustibus Itinera) trovate un articolo molto interessante sui metodi e nozioni di impasto, biga preimpasto, lieviti  etc.
Per prefermento con pasta madre si intende invece, essendo già la pasta madre quando la rinfreschiamo un preimpasto, un prodotto che richiede una doppia lavorazione, un po' come si fa con il panettone, in sostanza un doppio impasto.

Ingredienti per 6 ciabattine:
prefermento tenuto 18 ore a 18 gradi
200 gr farina forte w 300 rieper tipo 0 o farina di tipo 1
100 gr acqua
50 gr pasta madre rinfrescata e attiva

impasto
tutto il prefermento più 
20 gr farina come sopra
14 gr acqua
2 gr sale 
0.3 gr malto in polvere (un pizzico) o 3 gr di farina maltata
olio evo qb

Procedimento
La sera prima impastare tutto il prefermento fino ad incordatura, quini lasciare lievitare 18 ore a temperatura di 18 gradi massimo 20 (se 20 lievitare per 14 ore)
L'impasto deve triplicare ma non sgonfiarsi.

Il pomeriggio del giorno seguente unire al preimpasto acqua farina e malto e fare incordare quindi il sale.

Fare lievitare circa 3 ore, leggermente unto di olio sopra.

Rovesciare l'impasto sul piano bello infarinato,
fare le pezzature, mettere a riposare un'ora
poco prima di infornare schiacciare girare e fare delle fossette con i polpastrelli, ungere con olio la parte superiore.

Infornare a 240 gradi con molto vapore per 10 minuti, quindi togliere il vapore lasciare altri 2 minuti, aprire il forno e lasciarlo a fessura per altri 3 minuti, per un tot di cottura di 15/16 minuti, pezzature da 80 gr.










Se ti è piaciuta questa ricetta ricordati di mettere mi piace sulla mia pagina facebook o se vuoi iscriviti al gruppo dove protrai parlare direttamente con me

martedì 14 aprile 2015

fette biscottate della salute

dichiaro aperta la stagione delle biscottate biscottose...ma sono ancora più accanita infatti le ho fatte con quanto di più salutare potevo inserire... sono decisa a cominciare la dieta quindi devo partire da buoni propositi...
ora vi racconto un po degli ingredienti:
Sciroppo di agave biologico comprato al supermercato biologico sotto casa
da sostituire allo zucchero, è uno zucchero naturale estratto naturalmente, a basso indice glicemico:

  • Succo d’Agave 27
  • Fruttosio 32
  • Lattosio 65
  • Miele 83
  • Sciroppo di mais 89
  • Saccarosio 92 
  • Glucosio 137
e con capacità di dolcificare maggiore dello zucchero quindi se ne utilizza di meno.
Il kefir è un elemento fermentato a base di latte, che può essere scisso in yogurt e siero, nella sua composizione 
il kefir si avvale di concentrazioni piuttosto interessanti (derivanti sia dal latte stesso che dall'azione microbica); spiccano in particolar modo: riboflavina (vit. B2), retinolo equivalenti (pro-vit. A), cobalamina (vit. B12), niacina (vit. PP), tiamina (vit. B1), acido pantotenico (vit. B5), piridossina (vit. B6), antiemorragica (vit. K), acido folico e piccole dosi di calciferolo (vit. D). La loro concentrazione cresce all'aumentare dei tempi di fermentazione, e dovrebbe quindi essere proporzionale al grado di asprezza del prodotto casalingo.

L'avena è un cereale anch'esso a basso indice glicemico, riduce il colesterolo, è antiinfiammatorio ed è anche ricco di proteine.

è fonte di carboidrati a lenta digestione. Non provoca forti picchi insulinici. In questo modo fornisce al nostro organismoenergia a lungo termine.

La farina uniqua di tipo 1 gialla e la verde che il sito del mulino di produzione la racconta così

TRITOREDEUM: IL CEREALE DEL FUTUROA basso impatto ambientale e naturale, frutto dell’ibridazione fra una tipologia di grano duro ed una di orzo selvatico che necessitano pochissima acqua e nessun fertilizzante.Ha grandi proprietà nutrizionali, che lo rendono molto salutare e più digeribile dei cereali convenzionali: l’alto contenuto di proteine, fibre dietetiche e luteina ne fanno un antiossidante ideale per la salute oculare, mentre i minerali essenziali aiutano a mantenere in buone condizioni la flora batterica intestinale.

la farina 5 cereali
un prodotto ricco di fibre che aumenta la sazietà

Che dire di più? meglio di così.....

Ricetta per circa 50 fette biscottate (2 stampi scarsi da plum cake)

125 gr di farina 5 cereali
125 gr uniqua verde (o altra farina tipo 0 o 1)
375 gr uniqua gialla (o altra farina tipo 1 o 0)
75 gr di sciroppo di agave ma io ne ho messo 60
5 gr di sale
120 gr uova
250 gr di latte di kefir (o altro latte)
150 gr di pasta madre attiva (o 12 gr di lievito di birra)
fiocchi di avena qb
75 gr di burro (o 65 gr olio) ammorbidito
uovo per spennellare

Procedimento

Sciogliere nel latte il lievito, aggiungere lo sciroppo, le uova, quindi inserire a pioggia la farina, quando l'impasto sarà omogeneo aggiungere il sale e il burro o olio.
Incordare e lasciar puntare 30 minuti coperto poi trasferire in frigorifero per 12-18 ore.
Tirare fuori dal frigorifero lasciare a 28 gradi per un 'ora, quindi stendere un rettangolo di spessore circa 1 cm, cospargere di fiocchi di avena, quindi arrotolare dividere in 2 e mettere in contenitori imburrati.
Lasciare lievitare fino al raggiungimento del bordo.
Spennellare con uovo.
Cuocere in forno statico a 200 gradi per 50 minuti, lasciare freddare nello stampo.
Aspettare che si raffreddi 12 ore quindi tagliare in fettine spesse meno di 1 cm e tostare a 200 gradi, possibilmente distribuite su teglia e girare a metà cottura.
Conservare in scatola di latta o in un sacchetto meglio se sottovuoto.



Con questo articolo partecipo alla raccolta di Panissimo di aprile sui lievitati da pic nic.

Cito i blog di Barbara Sandra, le ideatrici della raccolta mensile di PANISSIMO, e il blog ospitante, in questo caso, I Pasticci di Terry.





torta alla cannella con glassa di crema al formaggio





Cinnamon Cake with Cream Cheese Glaze, la chiamerebbero in america perchè questa è una torta ispirata alle fantomatiche torte americane, ma è anche molto particolare perchè non è una di quelle torte esteticamente perfette ma dal sapore asciutto e gommoso, tutt'altro.
E'una torta morbida alla base, con una crema umida all'interno ed una crosta croccante, guarnita con una glassa morbida, dolcissima al formaggio.
Pronta in pochissimo senza particolari lavorazioni, ma dall'aspetto molto frastagliato, una torta non perfetta nell'aspetto ma questo è una sua caratteristica.
Ora vorrei spendere due parole per descrivere questa farina che ho trovato davvero versatile ed ottima nel sapore.
Premesso che mio marito non ama farine che si discostino dalla 0 o 00, da qualche tempo a questa parte, un po' presa dalla sperimentazione, un po' da principi etici sto cercando di raffinargli il palato... così mi sono buttata nell'esperienza  Monococco Shebar.
I grani di questa farina derivano da coltivazioni antichissime risalenti a 10 mila anni fa nel Medio Oriente, ora coltivato nella zona di Cigole nel bresciano.

'Alcune informazioni in più sulla Farine Celtica
  • La “farina” si ottiene solo da grano tenero, per questo prodotto Molino Piantoni seleziona solo grani teneri italiani di alta qualità.
  • Farina Celtica è una miscela di grano tenero italiano macinato secondo la tradizione unito a farina di monococco Shebar .
  • Farina Celtica è di tipo 1, che rappresenta il grado di raffinazione.
  • La presenza del monococco Shebar® dona alla farina più potere nutrizionale, grazie alla macinazione a pietra che conserva tutte le proprietà nutrizionali.
  • I grani selezionati non sono OGM e sono certificati dai nostri fornitori.
Farina Celtica è il prodotto di anni di ricerca e studi da parte di Molino Piantoni in collaborazione con la Fondazione Pianura Bresciana di Cigole.' (cit.)








Tempo di preparazione: 15 minuti

Tempo di cottura: 45 minuti

Tempo totale: 60 minuti

Resa: due torte da 16 cm di diametro o una da 23 cm alta almeno 4 cm

Ingredienti:

Per la torta

55 gr di burro non salato, ammorbidito

150 gr di zucchero semolato

160 gr di panna acida (in alternativa yogurt greco)

120 gr di uova

10 gr di olio evo

1-2 gr di estratto di vaniglia o due bacche

1 gr di cannella

200 gr di farina Celtica

2 gr di bicarbonato di sodio

0.5 gr sale, opzionale e di gusto

Per il ripieno-Topping

113 gr di burro non salato, estremamente morbido e quasi sciolto (lo si può ammorbidire per 30 secondi in microonde)

210 gr  di zucchero di canna muscovado

1 gr cucchiaino di cannella

Per la glassa

50 gr di formaggio philadelphia

30 gr di panna o latte

5 gr di zucchero vanigliato fatto in casa o 1g Estratto di vaniglia

100 gr zucchero a velo

Procedimento:

Per la torta
Preriscaldare il forno a 180 gradi e preparare uno stampo a cerniera spruzzato con spray staccante (o imburrato) e infarinato.

Nel frattempo nella planetaria con le fruste o bimby o mixer montare il burro lasciato a temperatura ambiente ad ammorbidirsi con lo zucchero semolato, finchè non cambi consistenza e colore diventando spumoso, circa 3 minuti in medio-alta velocità.
Aggiungere la panna acida, uova, olio, vaniglia, cannella, e mescolare fino a formare un composto liscio ed omogeneo, circa 3 minuti a medio-alta velocità. Aggiungere la farina, il bicarbonato, il sale, e mescolare con frusta da pasticceria o con un cucchiaio senza smontare il composto. Stendere nella teglia preparata e accantonare.

Per il ripieno-Topping
In una tazza per microonde(o a bagno maria) , aggiungere il burro ed avviare alla massima potenza per 40 secondi, fino a farlo quasi sciogliere.
Aggiungere lo zucchero di canna, la cannella, e sbattere con un cucchiaio o frusta o nella planetaria dove abbiamo fatto la base anche senza lavarla, fino a quando siano ben amalgamati.
Stendere il riempimento sopra la parte superiore dell'impasto della torta in uon strato piatto, liscio, come se si dovesse glassa una torta. Poi, con una forchetta da tavola, agitare in modo circolare per distribuire e marmorizzare per circa 1 minuto, in modo da cercare di andare a fondo all'interno della torta.
Cuocere per circa 45 a 50 minuti, o fino a quando il topping ha un colore bello ambrato, caramellizzato, vale sempre e comunque la prova stecchino.
Attenzione a non far bruciare in prossimità dei bordi, il burro e lo zucchero di canna caramellizzati,  guardare a vista gli ultimi minuti.
Lasciare raffreddare la torta per almeno 30 minuti prima di toglierla dallo stampo e servire.

Per il Glaze
In una ciotola media, o planetaria (pulita) unire la crema di formaggio, panna, vaniglia e frullare fino ad amalgamare ed avere una consistenza liscia. Aggiungere lentamente lo zucchero a velo, sbattere di incorporare e fino a che risulti liscio.
La consistenza che ho voluto io era abbastanza morbida, ma giocando con i rapporti di zucchero e crema può essere regolata secondo il vostro gusto.

Composizione della torta
Ora avete due strade da seguire o glassate subito la torta e dopo sarete costretti a conservare la torta in frigorifero, oppure a glassare la porzione volta per volta.
La torta si mantiene per 5 giorni.

Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Cucina Semplicemente in collaborazione con Farina Celtica”